Chieri lì, 29 Maggio 2023
Il Sindaco Sicchiero forse non si rende conto delle conseguenze e della gravità delle sue dichiarazioni.
Intanto perché si dichiara pronto a compiere atti contrari ad una legge nazionale che qualora venissero materialmente fatti, in qualità di cittadina di Chieri, mi riserverei di sporgere denuncia nelle opportune sedi così come anche in Prefettura pretendendo che Chieri conformemente al resto delle città italiane rispetti la legge.
Ed è proprio il rispetto della legge che si aspettano i chieresi dal loro Sindaco.
Forse non si rende conto il primo cittadino del ruolo istituzionale che rappresenta, a lei non deve piacere o non piacere una legge, non deve ritenerla giusta o ingiusta ma applicarla perché il suo ruolo questo impone.
L’esempio che dà al cittadino è quanto di assolutamente più negativo un Sindaco possa fare.
Il messaggio che passa è che dobbiamo rispettare solo le leggi che ci piacciono?
E disobbedire a quelle che non ci vanno a genio?
Un comune cittadino può anche protestare contro una legge, utilizzando tutti i mezzi che la democrazia consente. Ma compiere un atto contro la legge come Lei ha annunciato di essere pronto a fare non solo è illegale ma anche di pessimo esempio civico da parte della più alta carica locale in questa città.
Se è contrario ad una legge dello Stato la contrasti da comune cittadino, non con la fascia tricolore in dosso, per coerenza si dimetta e poi sostenga tutte le battaglia che ritiene opportune.
Concludo, poi, che non è attraverso questi atti che si tutelano i diritti dei bambini.
Mi pare, invece, che qui siano in gioco ben altri interessi che poco hanno a che fare con i diritti dei minori.
RACHELE SACCO Capogruppo PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME
Amministratore unico, Consulente del Lavoro dal 1991, laureata in Scienze dell’Educazione, e impegnata continuamente per il bene della sua città e dei cittadini.