Chieri lì, 19 Giugno 2023
PREMESSO CHE
L’età di iscrizione ai social continua a diminuire, con i ragazzi che passano fino a 5 ore al giorno sui social.
Questo, come denunciato da esperti in tutto il mondo, danneggia la loro salute.
Tra i ragazzi che usano tanto i social si registrano aumenti dell’incidenza di depressione, crescita di disturbi dell’alimentazione e del sonno, sviluppo di dipendenza dai social e cyberbullismo.
Attualmente in Italia si deve avere 14 anni per iscriversi ai social senza il consenso dei genitori ma di fatto non ci sono controlli.
Molte piattaforme prevedono un’età minima di accesso a 13 anni che tuttavia viene verificata mediante un’autocertificazione da parte dell’utente.
Quindi è facilmente falsificabile.
Recenti episodi di cronaca hanno portato alla ribalta l’influenza e l’uso distorto dei social tra adolescenti e giovanissimi
I dati riportano che il 3% degli under 15 con picchi per quanto riguarda le ragazzine soffre di forme di dipendenza patologiche dall’utilizzo dei social e dei cellulari
CONSIDERATO CHE
L’otto giugno scorso il gruppo di Azione-Italia dei Valori ha depositato alla Camera dei Deputati una proposta di legge per rendere più efficace il controllo dell’età all’atto dell’iscrizione alle piattaforme social da parte di minori.
RITENUTO CHE
Questa iniziativa, unitamente ad una campagna di sensibilizzazione possa rappresentare una risposta al fenomeno emergente del problema di salute fisica e mentale degli adolescenti che abusano dell’utilizzo dei cellulari e dell’uso dei social
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Esprimere appoggio e sostegno alla Proposta di Legge per rendere effettivo il divieto di l’utilizzo dei social ai minori di 13 anni e permetterne l’utilizzo solo con il consenso dei genitori fino ai 15, in linea con la normativa europea.
Sostenere come riportato nella PdL un processo di certificazione dell’età mediante un meccanismo che confermi la presenza dei requisiti anagrafici per l’accesso alla piattaforma, senza condividere i dati personali degli utenti alla piattaforma.
Tale meccanismo sarà utilizzabile anche per tutti gli altri siti a maggior rischio per i minori.
Sostenere, infine, la promozione di campagne per la sensibilizzazione dei rischi per le famiglie, gli studenti e le scuole.
Inoltrare il seguente ordine del giorno alla Camera dei Deputati e al Gruppo di Azione-Italia dei Valori presso la Camera dei Deputati
RACHELE SACCO Capogruppo PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME
Amministratore unico, Consulente del Lavoro dal 1991, laureata in Scienze dell’Educazione, e impegnata continuamente per il bene della sua città e dei cittadini.