PREMESSO CHE

il decreto legge 20 febbraio 2017, n.14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n.48, prevedeva degli stanziamenti statali finalizzati a sostenere i Comuni per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”

Lo Stato ha stanziato 36 milioni di euro finanziando 478 delle 2000 domande pervenute

Dalla graduatoria definitiva non risulta che il Comune di Chieri abbia presentato domanda per questi contributi

Al contrario troviamo le richieste del Comune di Riva Presso Chieri e altri della zona

Da anni e mesi sentiamo ripetere dall’Assessore Rainato e dal Sindaco SIcchiero che in città verrà incrementata la rete di videosorveglianza

Era stato annunciato che il Comune aveva assunto una persona apposta definita come “cacciatrice” di bandi, con lo scopo di reperire risorse in bandi di contributo di varia natura

CON LA PRESENTE INTERROGAZIONE SI CHIEDE AL SINDACO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE

Di motivare perché il Comune di Chieri non ha presentato domanda di contributo per questo bando, sebbene sia stata manifestata la necessità, più volte, di dotare la città di maggiori telecamere.