La maggioranza, su indicazione del Sindaco Alessandro Sicchiero, nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha respinto una mia mozione che invitava il Sindaco a sostenere all’assemblea dei sindaci dell’Asl TO5 la creazione di un comitato o consulta dei piccoli comuni.

Si trattativa di presentare una proposta, nulla più, da sottoporre al vaglio dei sindaci.

L’occasione per creare uno spazio di ascolto riservato ai piccoli comuni che hanno istanze diverse in piano sanitario rispetto ai grandi centri dotati di maggiori servizi e presidi.

Certo, Chieri è un grande comune nell’ambito dell’Asl TO5, io però credo che un compito della nostra città sia anche quello di rappresentare le istanze del territorio e di farsi carico di rappresentarlo.

Evidentemente questo ruolo di rappresentanza e coordinamento territoriale non  è condiviso da SIcchiero e i suoi, che per tutta risposta mi hanno respinto la mozione dicendo che momenti di partecipazione e ascolto ci sono già e non ne servono altri.

E’ curioso per un rappresentante di un partito “democratico” e di una maggioranza che ha sempre promosso spazi di partecipazione, tavoli, consulte, ecc… (salvo per alcuni istituirli sulla carta e non convocarli mai) che ora nega ulteriori spazi di discussione perché a loro dire ce ne sono abbastanza.

Come se democrazia e confronto fossero termini quantificabili.

Credo, poi, che non fosse richiesto nessun particolare sforzo da parte del Sindaco se non quello di approvare la mozione e alla prima assemblea dei sindaci Asl TO5 sottoporla ai suoi colleghi che, a quel punto, avrebbero loro, gli interessati, potuto giudicare se era o meno necessario questo comitato.

Un’altra occasione persa per fare qualcosa in più per il territorio, al di là degli interessi propri ed esclusivi di Chieri, e per la sanità dei cittadini del Chierese che rimane per me sempre un argomento fondamentale.