Chieri lì, 4 Ottobre 2023
PREMESSO CHE
A Chieri molte associazioni hanno sede in stabili di proprietà comunale e sono disseminate in vari edifici e zone della città
Molte associazioni che operano in diversi settori si trovano a convivere nello stesso edificio
Alcune di queste strutture sono state recentemente sgomberate, ci sono stati molti trasferimenti, sono stati iniziati e annunciati lavori di sistemazioni di strutture per ospitare le associazioni in città
CONSIDERATO CHE
Le associazioni con sede in stabili comunali hanno diversi settori di attività, in alcuni casi abbiamo notato che associazioni di diverso tipo coabitano nel medesimo stabile creando situazioni difficili di convivenza
Pur considerando che qualsiasi realtà associativa è importante, va comunque detto che alcune svolgono servizi di rilevanza sociale nell’aiuto a persone e soggetti fragili rilevanti per il Comune
RINENUTO CHE
Una ridistribuzione più omogenea delle associazioni su stabili idonei permetterebbe una migliore gestione delle stesse e una migliore attività per ognuna di loro
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Realizzare una mappatura delle associazioni e degli edifici che le ospitano e di quelli in disponibilità del comune al fine di realizzare una distribuzione ed un’assegnazione più omogenea di questi spazi per esempio dedicando un edificio alle sole associazioni che operano in campo sociale e assistenziale, un altro spazio per quelle ludiche e sportive, altre per quelle dedicate alla protezione civile e via discorrendo.
Nel contempo verificando anche la compatibilità e l’idoneità degli spazi degli stabili affidati e da affidare alle associazioni.
RACHELE SACCO Capogruppo PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME
Amministratore unico, Consulente del Lavoro dal 1991, laureata in Scienze dell’Educazione, e impegnata continuamente per il bene della sua città e dei cittadini.