Sono passati pochi mesi da quando Chieri ha dovuto subire l’immotivata chiusura e pedonalizzazione di Piazza Silvio Pellico, perché diventasse uno spazio verde, un salotto, nel cuore della città, il risultato, oggi, è un immondezzaio.
Rifiuti ovunque, panchine e cestini vandalizzati, persino siringhe e oggetti pericolosi.
Pensare che questa Giunta voleva fare della difesa dell’ambiente un suo cavallo di battaglia, salvo, poi, non tutelare il verde cittadino.
Un esempio, davvero, poco edificante degli strampalati esperimenti di riqualificazione cittadina di questa amministrazione.
E dire che siamo pure davanti alla scuola media, bella lezione di civiltà che diamo ai ragazzi!
Senza contare che per creare questo spazio e poi abbandonarlo, abbiamo sacrificato posti auto essenziali e uno sbocco per la viabilità del centro storico.
Il risultato quale sarebbe?
Quello di mettere in crisi il commercio del centro privandolo di altri stalli di sosta?
Oppure deviare il traffico in altre zone, come Piazza del Duomo che ora è congestionata?
Piazza Duomo che dovrebbe essere tutelata ridotta a un imbuto di auto, con residenti, genitori che accompagnano i figli a scuola, utenti dei servizi ospedalieri e, in generale, automobilisti che viaggiano a singhiozzo e girano il centro alla disperata ricerca di un posto libero.
Ci sarebbe da aspettarsi una presa d’atto del fallimento, un mea culpa, ma so già che da Sicchiero e la sua maggioranza non arriverà, neppure quando gli si sbatte in faccia l’amara realtà delle conseguenze delle loro scelte.
Ho tentato di chiedere, con una mozione in Consiglio, il ripristino, almeno parziale, della piazza, ovviamente invano, in quanto mi è stato respinto, si dicevano persino orgogliosi di questa scelta.
Ora si assumano tutte le colpe di quello che accade, sperando che dopo aver sollevato la questione, come spesso avviene a seguito delle mie segnalazioni, la zona venga ripulita.
RACHELE SACCO CONSIGLIERE COMUNALE PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME
Amministratore unico, Consulente del Lavoro dal 1991, laureata in Scienze dell’Educazione, e impegnata continuamente per il bene della sua città e dei cittadini.