Chieri lì, 30 Gennaio 2024
PREMESSO CHE
In data 5 dicembre 2023 mi perveniva risposta scritta a mia interrogazione presentata in data 20 novembre 2023 nella stessa scoprivo che quelli che consideravo dossi o al massimo attraversamenti pedonali rialzati in realtà si chiamavano “anomalie altimetriche”, nella risposta si diceva che (cito testualmente) “Per ogni intervento di messa in sicurezza stradale previsto è stato richiesto apposito parere preventivo al Comando di Polizia Municipale, evidenziando la classificazione della strada ed il contesto e tenendo conto degli itinerari preferenziali dei veicoli di soccorso o pronto intervento”.
Le stesse anomalie altimetriche non essendo normate dal Codice della Strada la loro realizzazione è a carico dell’ente proprietario della strada che si assume tutte le responsabilità se dalle stesse si cagionasse danno.
CON LA PRESENTE INTERROGAZIONE SI CHIEDE AL SINDACO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE
Come mai nella risposta del 5 dicembre non sono stati allegati anche i pareri dei vigili urbani visto che avevo richiesto la documentazione relativa ad ogni dosso realizzato e, quindi di fornire tale documentazione affinché si possa capire l’utilità di ogni dosso o anomalia realizzata in ogni strada?
Se il Sindaco, Giunta e Amministrazione siano a conoscenza delle responsabilità derivanti da ognuno di questi manufatti non normati dal Codice della Strada e quali, eventualmente, provvedimenti siano stati assunti a fronte di possibili contestazioni e richieste danni da parte di cittadini e automobilisti che potrebbero subire danni?
RACHELE SACCO Capogruppo PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME
Amministratore unico, Consulente del Lavoro dal 1991, laureata in Scienze dell’Educazione, e impegnata continuamente per il bene della sua città e dei cittadini.